Ma quali bandiere arcobaleno, titolava ancora stamattina a 6 colonne in prima pagina Libero; Il vero pacifista Γ¨ Trump, ma solo per 3 pagine. Alla quarta, il copione cambiava: Si scrive Yemen, si legge Iran, titolava la testata di propaganda filogovernativa ultra-trumpiana; Ecco perchΓ© Donald attacca. Mentre l’Impero si lecca le ferite per le scoppole prese in Ucraina, il Medio Oriente torna ad essere il teatro di una vittoria necessaria da ottenere ad ogni costo per dimostrare al mondo che la Pax americana ha perso il pelo ma non il vizio? Ne parliamo nella prima parte del talk di stasera condotto dal Marru con Enrico Tomaselli e Antonello Sacchetti. Il pacifismo di Trump sembra non essere sufficiente nemmeno per dare un taglio netto alla vecchia tradizione delle rivoluzioni colorate, che tornano a infiammare i Balcani: ne parliamo nella seconda parte del talk con Andrea Martocchia del Coordinamento Nazionale per la Jugoslavia.
Vi raccomando la lettura di questi articoli:
Rivolta contro i favoritismi in Serbia, Ana Otasevic, Le Monde diplomatique, marzo 2025
https://www.ilsussidiario.net/news/dietro-lucraina-dalla-serbia-al-maidan-i-dieci-anni-che-hanno-scatenato-la-guerra-di-mosca/2354087/
https://www.slobodenpecat.mk/it/izrael-kje-i-isporacha-oruzhje-na-srbija-kako-blagodarnost-za-isporakata-na-municija/
https://balkaninsight.com/2024/06/10/belgrade-to-beersheba-serbian-arms-flown-to-israel-during-assault-on-gaza/
Grazie agli ospiti che sono riusciti a far capire il livello di complessitΓ della siuazione in Serbia e Bosnia. Certo, una puntata non basta. E’ fondamentale dire qulcosa di piΓΉ per quanto riguarda il movimento studentesco che non ha i leader e decide tutto tramite i plenum, ogni facoltΓ per se e poi tutti insieme! Noi altri pensavamo che i giovani si erano rincoglioniti con i cellulari, non si vedevano da anni… e poi all’ improvviso sono apparsi belli organizzati, educati e corragiosi provocando tanta commozione e speranza… Magari diventasse una protesta transnazionale… Io non ho visto le bandiere bruciate, ma quelle della Ucraina e dell’UE non si vedono proprio. Qualche bandiera russa si. PerΓ² al momento Vucic va bene un po’ a tutte le grandi potenze, come si dice qua paga il pizzo a tutti. In Serbia si dice anche che le proteste sono un orfano geopolitico. Il problema principale Γ¨ il livello di corruzione senza freni che ormai si vede a occhio nudo. Accompagnato da una narrazione assurda e falsa, da un terribile degrado culturale con maggior parte dei media sotto controlo diretto del partitto di Vucic. Quando Γ¨ cosi Γ¨ dfficile parlare di geopolitica. Io posso essere anche un filorusso, ma quando il tuo governo depreda il proprio paese prendendo ti anche in giro, Γ¨ molto difficile dire: vabbΓ¨, almeno non ha messo le sanzioni a Putin… A Putin che sostiene Vucic probabilmente per paura di non perdere anche quella poca influenza e i business che ha in Serbia, perche nell’oposizione c’Γ¨ una corrente pro-occidentale. La stessa cosa vale per l’UE e i suoi alleati: la miniera del litio per esempio. Poi vari business con Macron: 12 aerei caccia comprati dalla Francia, l’aeroporto di Belgrado nelle mani dei francesi, la futura metro di Belgrado, e qualche accordo sulle energie, anche nucleari (si parlava anche di un deposito delle scorie francesi in Serbia; questa info Γ¨ stata smentita, mah…). Vucic intanto manda le armi in Ucraina. Ha anche un bel rapporto con Netanyahu (vedi il commercio delle armi Serbia Israele). I cinesi invece hanno comprato (63%) dell’complesso minerario RTB Bor, costuiscono le strade, i ponti, le ferrovie e avevano a che fare con la stazione di Novi Sad dove Γ¨ crollata la tettoia che ha ucciso 15 persone. Ma se vedete neLa Repubblica che le proteste sono contro la compagnia cinese non Γ¨ vero! Poi se c’Γ¨ anche la loro responsabilitΓ non si sa… e probabilmente non si saprΓ mai per la segretezza dei contratti. Le richieste del movimento studentesco sono legate anche a questi contratti, ma quello che loro chiedono sono prima di tutto le responsabilitΓ politiche e il funzionamento delle isituzioni. SiccomΓ¨ Vucic vuole mettera lo bocca dapertutto (perche Γ¨ lui che decide tutto) gli studenti gli hanno riposto: non Γ¨ di tua competenza, vogliamo sentire le istituzioni. Dopo tutto quello che sta succedendo con centinai di migliaia di persone in piazza (e anche tanti scioperi!) vediamo quale delle grandi potenze (facciamo finta che anche l’UE Γ¨ una di loro) sarΓ prima a girare le spalle a Vucic per sostenere il popolo. Forse non lo farΓ nessuno, ma cosi si rishia un bel casino. E speriamo che non si ripeteranno le infiltrazioni nel movimento studentesco come ai tempi di Milosevic. Non dovrebbe succedere dopo quella esperienza… un caro saluto da Belgrado