Trump realizza il sogno dei neocon di bombardare l’Iran, inimicandosi anche i piΓΉ irriducibili MAGA, come Marjorie Taylor Greene, convinti che gli Stati Uniti non abbiano bisogno di “un’altra guerra che non li riguarda”. A sei mesi esatti dal suo incarico alla Casa Bianca, Trump riesce a non mantenere nessuna delle promesse fatte in campagna elettorale, dividere i MAGA aprendo all’agenda neocon e trascinarci sull’orlo di una guerra nucleare. L’attacco condotto dall’America con bombardieri strategici contro i siti nucleari iraniani segna la pericolosa escalation di un conflitto che potrebbe trascinare altri attori, gettando l’intero Medio Oriente nel caos: in gioco non c’Γ¨ solo la sicurezza di Israele, quanto il ripristino della deterrenza dell’America, la configurazione di nuovi equilibri nella regione mediorientale e dunque, in definitiva, il confronto tra ordine unipolare e ordine multipolare. E’ la rivincita dell’America o lo straziante canto del cigno? Ne parliamo con Andrew Spannaus, Francesco Dall’Aglio e Romana Rubeo a La Bolla, il format settimanale di geopolitica condotto da Clara Statello.