Trump scuote l’America: chi festeggia e chi trema – ft. Federico Petroni
La vittoria di Trump cambia gli equilibri geopolitici e interni, proiettando nuove ombre e speranze su alleati e oppositori; mentre i suoi sostenitori celebrano l’atteso ritorno, molti negli Stati Uniti temono che la sua agenda polarizzante possa intensificare le tensioni sociali e ridisegnare radicalmente le politiche economiche, migratorie e ambientali. All’estero, l’Unione europea osserva con apprensione, temendo uno spostamento verso un approccio unilaterale che potrebbe ostacolare la cooperazione transatlantica. Nel vicino Oriente, anche Israele si prepara a rivedere le proprie dinamiche interne. Tra chi accoglie con favore il ritorno di un partner deciso e chi teme un nuovo corso autoritario, la politica mondiale si ritrova di fronte a una nuova era Trump. Ne parliamo con Federico Petroni, analista geopolitico e di Limes.
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