Mattarella ottoliner? – Il presidente spara a zero contro le agenzie di rating USA – ft. Alessandro Volpi
Mentre Rampini supera se stesso e, dalle pagine del Corriere, accusa di negazionismo chiunque (a differenza sua) abbia un’idea anche soltanto vaga di come funziona il capitalismo finanziario e si permette di sottolineare i rischi insiti nell’aumento spropositato del debito USA, il presidente Mattarella coglie l’occasione del conferimento del titolo di Cavaliere del Lavoro a una come Marina Berlusconi (che se per disgrazia gli capitasse mai in vita sua di lavorare anche solo per 15 minuti, le verrebbe un ictus) per lanciare un appello alle agenzie di rating USA: “L’Italia ha una posizione finanziaria netta sull’estero di 225 miliardi. Irragionevole non venga notato dalle agenzie di rating nel valutare prospettive e affidabilità dell’economia italiana”: un tono inusualmente aspro da parte di un presidente che ha sempre assistito impassibile alla guerra economica che il capitalismo finanziario USA ha dichiarato da tempo all’Europa; cosa bolle in pentola? Ne abbiamo parlato con Alessandro Volpi.
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