Aggiornamenti dal corteo proPal di Roma, 5 ottobre 2024
IN AGGIORNAMENTO (F5 o aggiorna il tuo browser)
19.17 Segnalate aggressioni da parte di sionisti in motorino in zona S. Paolo. Si raccomanda di rimanere in gruppo!
18.05 Restano disponibili vie di uscite in viale Giotto, la parallela e via Marco Polo all’altezza di di Viale di Porta Ardeatina. Bisogna comunque passare per un cordone di F.D.O. che presidiano la zona.
18.03 Mentre il corteo defluiva dalla piazza sono innescati scontri tra un piccolo gruppo di manifestanti e F.D.O. Sono stati usati lacrimogeni e idranti per sfollare
17.35 un gruppo di manifestanti prova a forzare il blocco delle F.D.O che rispondono tenendo la posizione
17.04 Dopo lunghe trattative con le F.D.O. partirà il corteo pro Palestina, direzione via Marco Polo
16.06 Piazza piena e manifestanti provano a formare un corteo. La manifestazione continua ad essere molto tranquilla e con una grande partecipazione giovanile.
15.52 oltre 6.000 persone in zona Piramide. Si alzano cori che chiedono di realizzare il corteo
15.08 Ingressi alle porte di Roma bloccati. Fermate le auto con più di una persona a bordo e invitate a tornare indietro se hanno elementi riconducibili al corteo
14.47 Continuano i controlli a ridosso della zona Piramide per i manifestanti che giungono in zona con foto ai documenti da parte delle f.d.o.
14:32 Oltre 2000 le persone a piazzale Ostiense (Piramide)
14.08: autobus bloccati alle porte di Roma.
13.46 Oltre 1.500 controlli effettuati, 19 persone in questura.
13:01 Chiuso Viale Giotto, anche per residenti, con presidio delle forze dell’ordine.
12:06 La questura prevede 30.000 persone e opta per un corteo statico in zona Piramide. Confermato il divieto della manifestazione.
12:05 Ammontano a diverse migliaia i controlli effettuati nelle principali arterie della città. Questa intensa attività e lo sciopero dei mezzi ha paralizzato il traffico cittadino.
11:30 Sale la tensione a seguito di intensi controlli in zona Roma Tiburtina
10.51: controlli diffusi nelle stazioni e metro A chiusa.
10.40: controlli alle porte di Roma su alcuni autobus. Segnalata intensa presenza di elicotteri sui cieli della capitale. Metropolitana chiusa per “sciopero tattico” e sciopero anche dei mezzi di superficie.
Prima parte della live
Il governo vuole vietare la solidarietà al popolo palestinese. Contro il decreto sicurezza, contro la repressione di Stato, oggi Roma scende in piazza. Ottolina Tv seguirà la protesta live dalle ore 14. Inoltre vi terremo aggiornati su quanto sta accadendo in queste ore delicate: dalla crescente tensione nella capitale allo sciopero del trasporto pubblico che (guarda un po’ che strana combinazione) questa volta non è stato precettato dal Ministro.
Con i suoi decreti di repressione di ogni manifestazione di dissenso il governo Meloni ha definitivamente mostrato e messo in atto il suo orribile carattere fascista. Bisogna perciò combatterlo decisamente, e voi di Ottolina tv state facendo un ottimo, meraviglioso lavoro, indispensabile per tenere aperte le vie del riscatto del nostro paese. Vi seguo costantemente su tutti i vostri, ottimi e preziosi, canali di comunicazione.
Credo che prima o poi ci dobbiamo porre il problema del come reagire a un Fascismo ormai avanzato,non ci si deve aspettare per niente che il Governo torni indietro sui provvedimenti gravemente liberticidi…,sono solo l’inizio della guerra aperta che hanno intrapreso contro l’opposizione nelle piazze..,” non disturbate il manovratore”..sono le parole di Meloni,al momento del suo insediamento.. il ché vuol dire tutto..,io credo che d’ora in poi il movimento della Opposizione fuori dal Parlamento,dovrà pensare se..dissotterrare le ” asce di guerra”.,politicamente parlando… non ci sono altre vie..,la loro strategia è quella già collaudata a Genova 2001…,a Bolzaneto e alla Diaz..,camaleontismo e furbizia,sono ciò che caratterizza questa gentaglia Fascista tutta.. Ormai hanno occupato ogni ganglo del Potere e..si possono anche permettere di lamentarsi in TV,della fine riservata al Criminale Mussolini,come ha fatto il Direttore del Popolo d’Italia,Italo Bocchino….
Scusate, ma a me sembra che siamo un po’ più di duemila .
La sala dell’ auditorium avrà duemila posti, ma vai a ficcarceli tutti quelli che siamo qui!
Claire, sostenere Palestina e Libano è la stessa cosa. Infatti il Libano viene bombardato per via che sostiene la Palestina. Hezbollah sostiene la Palestina ed è per questo che Israele uccide gli esponenti di Hezbollah. In Libano ci sono i rifugiati Palestinesi che sono stati cacciati dalla Palestina storica nel 1948, durante la pulizia etnica della Palestina.
Questo è l’ultimo discorso di Nasrallah.
https://youtu.be/rbWJ6WPFydo?si=cVPAC_xEEm2M-JO8
Dunque, sostenere il Libano è sostenere la Palestina.
i governi che nella storia anno cercato di reprimere il dissenso con la forza sono tutti naufragati malamente, se la forza pubblica dovesse mettere in atto la repressione violenta domani quando in piazza non ci saranno mille persone ma un milione cosa faranno daranno ordine di sparare sulla folla e arresteranno un popolo intero Governo di dementi.
Viva Ottolina! Viva il movimento anti imperialista!
Vergognosi i TG!!!