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¡Desaparecinema! ep. 6 – Gian Maria Volonté: l’uomo che ha detto no a Fellini e Coppola

Gian Maria Volonté, come ogni bambino di quegli anni, era entrato a far parte della Gioventù Italiana del Littorio, ex Opera nazionale Balilla. Come scrive Mirko Capozzoli, il suo biografo, nel suo libro, “alla Gil spettava il compito di plasmare lo spirito e il fisico dei giovani italiani per trasformarli in perfetti fascisti, ma Gian Maria si era mostrato refrattario alla disciplina e, ai saggi ginnici tenuti allo stadio Mussolini, preferiva il calcio giocato nelle piazze di quartiere”. Il padre era a sua volta uno degli squadristi che nel 1943, quando Gian Maria aveva 10 anni, si erano riuniti in gran segreto all’ex Casa del Balilla per ricostruire il Movimento fascista. Nel ‘56, il fratello Claudio, iscritto al Movimento Sociale Italiano, un giorno chiese all’ormai 23enne Gian Maria “Ma sei diventato comunista?”; Gian Maria rispose “Se voglio lavorare a teatro devo essere di sinistra”.

OttolinaTV

14 Luglio 2024

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