Forte coi deboli e debole coi forti: dopo aver umiliato gli zerbini europei, di fronte a Xi Trump è costretto a fare pippa. Come ampiamente prevedibile, dopo aver cercato di fare il bullo anche nei confronti di Pechino scatenando polemiche pretestuose sul mancato rispetto degli accordi di Ginevra, Trump viene rimesso a ceccia dai suoi amministratori di sostegno e dà la sua benedizione all’accordo commerciale con la Cina, ma è presto per cantare vittoria: lo Stato profondo neocon che manovra Trump e tutte le classi dirigenti dell’Occidente collettivo e scrive i copioni delle patetiche rappresentazioni teatrali che ci propinano continuamente, è determinato a ricorrere a ogni mezzo necessario per evitare l’inevitabile crollo dell’imperialismo a guida USA. La Cina si ritrova nella condizione di dover provare a governare la più grande trasformazione del capitalismo globale di sempre, tentando di sfuggire in ogni modo alla trappola di Tucidide: riuscirà Pechino a evitare per la prima volta che l’egemone reagisca al suo declino scatenando una guerra a tutto campo che, oggi, significherebbe la fine della civiltà umana? Ne abbiamo parlato con Francesco Maringiò e Davide Martinotti in questa imperdibile nuova puntata di MondoCina.