Marine le Pen è stata condannata a quattro anni di reclusione (ridotti a due con l’obbligo del braccialetto elettronico), a una multa di 100 mila euro e a cinque anni di ineleggibilità, nell’ambito dell’indagine per appropriazione indebita di fondi europei che aveva coinvolto il suo partito nel 2017. La leader francese è stata così esclusa dalla corsa alle presidenziali, un destino che potrebbe toccare anche Melenchon e che solleva più di qualche dubbio sulla politicità della sentenza. Esiste ancora la democrazia in Europa? Ne parliamo con Loris Caruso e Gael de Santis.