RIPRENDIAMOCI LA FIAT
L’automotive è il cuore pulsante di ogni economia industriale contemporanea, ma in mano alle oligarchie parassitarie, quello italiano è destinato al collasso definitivo: i privati hanno dimostrato di essere capaci solo di chiedere elemosina allo Stato, farla sparire nei paradisi fiscali e non reinvestirne manco un centesimo nella produzione; l’unica strada per trasformare la transizione elettrica da una disfatta a una gigantesca opportunità è restituire il controllo dell’industria automobilistica italiana in mano pubblica e pianificare una catena del valore nazionale in grado di creare sviluppo e ricchezza per tutti. Nazionalizzare l’automotive oggi non è solo necessario, ma è anche possibile; per affrontare la transizione i prenditori chiedono una quantità smisurata di contributi pubblici che però, invece di trasformarsi in investimenti, si trasformano in buona parte in capitali in fuga verso i paradisi fiscali. Dobbiamo pretendere che quei soldi servano a creare sviluppo, occupazione di qualità e ricchezza per tutti. E la nazionalizzazione è la strada più sensata e naturale. Per questo Ottolina Tv oggi è in piazza con i sindacati confederali in occasione dello sciopero generale dei metalmeccanici, una tappa fondamentale per costruire nel Paese una mobilitazione che metta definitivamente all’angolo il partito unico dei fintosovranisti, degli svendipatria e anche degli analfoliberali. Ci vediamo in live direttamente da piazza del Popolo a Roma dalle 12 con il Marru, Eliana Como della FIOM e Daniele Bigi di Multipopolare Roma. Seguiteci su www.ottolinatv.it
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