La bufala della meritocrazia contro l’università pubblica – con Francesco Sylos Labini e Salvatore Cingari
Che cos’è la meritocrazia? E perché tutti, a destra e a sinistra, non fanno che invocarla come soluzione di tutti i mali? Forse perché è in nome della meritocrazia che vengono cancellati i diritti, smantellato lo stato sociale e limitato il dissenso? La bufala della meritocrazia, infatti, trasforma le diseguaglianze sociali in colpe del singolo, che non si è impegnato abbastanza, non ha lavorato sodo ed è evidentemente un mangia pane a ufo. Questo perché le differenze nelle condizioni di partenza sono per la meritocrazia irrilevanti, superabili con qualche sforzo e un po’ di sacrifici, che – guarda un po’ – vengono richiesti solo a chi sta più in basso nella gerarchia sociale. Ma dove nasce e come si afferma il concetto di meritocrazia? E quali sono oggi le sue conseguenze sulle istituzioni pubbliche, come ad esempio l’università? Ne abbiamo parlato con Salvatore Cingari, professore ordinario di Storia del pensiero politico all’Università per stranieri di Perugia e autore del libro Meritocrazia (Ediesse, 2020), e con Francesco Sylos Labini, fisico e dirigente di ricerca al Centro di Ricerca Enrico Fermi a Roma, fondatore del blog Return on Academic Research and School (Roars) e coautore del libro I Ricercatori non crescono sugli alberi (Laterza, 2010).
grandissimi.. come sono felice, x la prima volta, d dire ke nn sono d’accordo con voi e con il panel in oggetto.
a me poi con i test del q. i. c fate quello ke vi pare..
ma i test del qi vanno fatti.
e le persone devono sapere il risultato.
xke’ questa deve diventare una fase fondamentale della consapevolezza d se.
nessuno è, cmq, migliore d un altro.
ma nn è neanke possibile ke” quelli ke hanno letto un milione d libri” siano uguali a “quelli ke nn sanno nemmeno parlare”..
sta a noi e dovrebbe essere il primo e fondamentale dovere d una società annullare le differenze tipike della natura.. fornire a tt una linea d partenza uguale.
ma.. finke’ quelle differenze naturali c sono.. e qui s’entra nell’eugenetica, le persone devono sapere ke quattro like dei familiari o d una skiera d’allupati nn significano ke tu sei intelligente. nn significano ke hai prodotto o esposto un analisi sensata.. ke hai un qi d 116 su 120!
quei 4 like voglion dire ke c’è qualcuno ke t vuole bene.. e le skiere d’allupati/e testimoniano ke hai un bell’aspetto.. nn ke sei superiore ad uno 100 volte più intelligente d te.
poi vai pure a votare etc. ma consapevole tu, come ki ha 116/ 120 d qi.. nessuno ha la verità in tasca, tantomeno tu.
il merito, se basato su talento vero.. dimostrabile, ke può essere messo a servizio della società.. e’ uncritetio sacro e imprescindibile.
parlo d raw power.. parlo d talento vero e d pura potenza d calcolo..
grz, siete dei grandi e avanti cosi!