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Tag: nato

Orban salverà l’Europa dal suicidio? ft. Gianandrea Gaiani

I nostri Clara Statello e Gabriele Germani hanno intervistato Gianandrea Gaiani, direttore di Analisi Difesa, sulle questioni più dirimenti dell’attualità politica e militare: la guerra in Ucraina va verso una soluzione? Perché l’Europa si tira indietro dal percorso di pace intrapreso da Trump e Orban? Cosa determinerà il ritorno degli Euromissili in Europa? Buona visione!

#USA #Ucraina #Orban #Russia #Cina #Trump #Harris #NATO

Andrea Lombardi – Censura 2.0 e svolta autoritaria: dove ci sta portando la guerra?

Dialogo a tutto tondo con Andrea Lombardi sulla propaganda filo NATO, la guerra in Ucraina e le elezioni americane. Il suo canale è stato più volte vittima (come il nostro) del DSA, il Digital Service act con il quale l’Unione europea ha introdotto strumenti di controllo e di censura sull’informazione che poco hanno a che vedere con delle democrazie liberali. L’Occidente ha di fatto dichiarato guerra alla Russia: ci dobbiamo aspettare una nuova svolta autoritaria?

Global Southurday – Trump manderà la NATO in corto circuito? – ft. Alberto Fazolo

Torna il consueto appuntamento del sabato con Alberto Fazolo per parlare di politica estera. Partiamo dalla rielezione di Ursula von der Leyen con il decisivo appoggio dei Verdi: la rielezione va in continuità con il rinnovato impegno bellico in Ucraina da parte dell’Ue. Successivamente l’intervista verte sugli euromissili e sull’addestramento di truppe ucraine alle porte di Roma, mostrando il coinvolgimento italiano nel conflitto. Un’eventuale elezione di Trump rischia inoltre di mettere in crisi il sistema delle scelte NATO, generando confusione e incertezze militari e politiche. Infin, si è parlato dell’attacco Houthi contro Tel Aviv di venerdì mattina che ha causato un morto e alcuni feriti, mostrando la fallacia del sistema di difesa anti-missile israeliano. Buona visione!

#UE #Russia #Ucraina #euromissili #guerra #pace #Israele #Yemen #Palestina #Trump #NATO

La nuova guerra fredda contro Russia e Cina e la corsa alle armi globale – ft. Antonio Mazzeo

Gli USA schiereranno di nuovo gli Euromissili sul territorio europeo come strategia di deterrenza contro la Russia: il riarmo non interesserà solo due blocchi, ma anche le altre potenze challengers di Washington, prima fra tutti la Cina. Della nuova guerra fredda che si aggiunge ad una guerra calda di lunga durata, che la NATO combatte per procura contro Mosca, parliamo con il giornalista ed ecopacifista Antonio Mazzeo.

L’Ue fa da spettatrice mentre Trump e Biden trasformano la NATO nel braccio armato di Wall Street

I mercati hanno salutato l’attentato che ha spalancato i cancelli della Casa Bianca a The Donald con entusiasmo; significa che il capitale ha ormai decretato che la svolta neo-autoritaria è la strada più sicura? Forse. O forse è anche peggio di così. Il nostro Alessandro Volpi la vede ancora più nera: ai grandi capitali, di chi arriva alla Casa Bianca non gliene può fregare di meno perché i rapporti di forza, ormai, sono totalmente a vantaggio di Wall Street; l’unica fonte potenziale di instabilità può solo arrivare dall’esterno. Ed ecco che la NATO si trasforma ufficialmente nel braccio armato delle oligarchie finanziarie e a pagare il conto sono i cosiddetti alleati di Washington.

La NATO a capofitto verso la terza guerra mondiale – ft. Giacomo Gabellini

Oggi i nostri Clara e Gabriele intervistano Giacomo Gabellini attorno le dinamiche diplomatiche e belliche in atto nel continente euroasiatico. Le mosse turche e ungheresi segnano un cambio di passo nella politica europea e NATO verso l’Ucraina e la Russia, contrapponendo un fronte in dialogo con Trump (quasi certamente il prossimo presidente USA) per il raggiungimento di una soluzione diplomatica nell’Est Europa. Non mancano le tensioni nel Pacifico e nel Mar Cinese, dove il Giappone si muove alla ricerca di proprie certezze belliche in caso di conflitto. Buona visione!

#NATO #USA #Orban #Turchia #Trump #Ucraina #Giappone #Cina

La NATO si mobilita verso la Cina. Ma reggerà?

Si è appena concluso il vertice della NATO di questa settimana e si è concluso con una dichiarazione finale che pare l’annuncio di un conflitto globale: nessuno spazio per nessuna soluzione di tipo negoziale per la guerra in Ucraina e confronto diretto dell’alleanza contro la Cina. Una mobilitazione senza precedenti sia in termini di raggio del confronto, che vede la NATO coinvolta nell’Indo-Pacifico, e sia in termini di risorse militari e industriali dell’industria bellica che la NATO annuncia di voler dispiegare. Ma se la dichiarazione finale sembra essere un trionfo che accantona le titubanze dello scorso anno e che afferma all’unanimità la politica statunitense di contenimento della Cina nell’Indo-Pacifico, a dispetto di questo ad alcuni osservatori pare chiaro che qualcosa non sta andando come sperato… Ne parliamo in questo video!

L’esercito cinese arriva in Europa – ft. Alberto Fazolo

Settimana densa di eventi politici e geopolitici rilevanti: il vertice NATO, la diplomazia eterodossa di Orban in relazione al conflitto ucraino, le esercitazioni congiunte tra Bielorussia e Cina vicino al confine con la Polonia e il prosieguo delle operazioni militari israeliane e quindi del genocidio a Gaza. Ne parliamo nel consueto appuntamento del sabato con Alberto Fazolo e il nostro Gabriele Germani. Buona visione!

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La dichiarazione di guerra di rimbamBiden contro la Cina al summit NATO frantuma l’Occidente

Biden, abbandonato ormai dalle oligarchie, ha provato a risalire la china durante il vertice della NATO alzando il livello di scontro con la Cina e rilanciando l’idea di una NATO globale al servizio di Washington pronta ad affrontare la guerra totale su tutti i fronti. Le potenze semi-colonizzate europee apparentemente seguono il dictat senza tentennamenti, ma sotto la superficie qualcosa si sta muovendo: Orban, infatti, nel frattempo s’è recato sia a Mosca, che a Kiev che alla corte di The Donald a Mar-a-lago e continua a incassare promesse di investimenti miliardari da Pechino. E se un pezzo di destra finto-sovranista stesse facendo il doppio gioco?

NO COMANDO NATO – Firenze si ribella


Il governo nazionale e il comune di Firenze hanno dato il via libera alla costruzione di un comando NATO nella zona di Rovezzano, a pochi minuti dal centro storico della città. Una volta installato, diventerebbe il comanda NATO più importante di tutto il sud Europa e quindi uno dei più importanti al mondo, da cui verrebbero dirette le operazioni di tutta la zona del mediterraneo. Per la città di Firenze significherebbe, in caso di guerra, diventare uno dei primi obiettivi militari sul territorio italiano  visto che i Comandi sono solitamente i primi obiettivi colpiti in scenari di guerra nonché anche legittimi bersagli in caso di attacchi nucleari; per questo è nato un comitato civico, il Comitato NO comando NATO né a Firenze né Altrove, che si sta battendo a tutti i livelli istituzionali affinché si blocchi l’installazione del comando. Abbiamo invitato il comitato a parlare delle loro iniziative e di come stanno impostando la loro battaglia alla festa di Ottolina Tv venerdì 5 alle 18.

Quest’estate torna FEST8LINA, la festa del 99%, dal 4 al 7 luglio al circolo ARCI di Putignano a Pisa: quattro giornate di dibattiti e di convivialità con i volti noti di Ottolina Tv. Facciamo insieme la riscossa multipopolare!

Fest8lina, perché la controinformazione è una festa!

L’ordine mondiale è in frantumi? – ft. Francesco dall’Aglio

Torna Francesco dall’Aglio per parlarci di Ucraina, delle ultime novità dal fronte e sul bombardamento ucraino a Sebastopoli: cosa cambia questo sul fronte e sui rapporti tra Russia e NATO? Tentiamo anche di far luce sulla vicenda droni-aerei tra Mar Nero e Siria: sullo sfondo, le indiscrezioni fatte trapelare dal team di Trump su una proposta di pace dell’ex presidente, futuro candidato del Partito Repubblicano. La proposta ha ottenuto un tiepido riscontro iniziale a Mosca. Intanto nel mondo sorgono nuove tensioni e nuovi territori di scontro, non necessariamente tutti correlati alle dinamiche tra grandi potenze: Bolivia, Kenya, Haiti, Nuova Caledonia e Daghestan testimoniano un cambiamento generale. Buona visione!

#Ucraina #Russia #Trump #sebastopoli #droni #Siria #Crimea #NATO #caos

Quest’estate torna FEST8LINA, la festa del 99%, dal 4 al 7 luglio al circolo ARCI di Putignano a Pisa: quattro giornate di dibattiti e di convivialità con i volti noti di Ottolina Tv. Facciamo insieme la riscossa multipopolare!

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Come la piovra militare della NATO ha inglobato l’Ucraina – ft. David Colantoni

Oggi il nostro Gabriele torna ad intervistare David Colantoni, scrittore e artista, presentando il panel in cui David esporrà le sue uniche teorie sulla classe militare, il suo ruolo all’interno della NATO e la penetrazione pluridecennale della NATO in Ucraina. Sullo sfondo, intrighi di potere e denaro, ricatti e manovre politiche che alla fine spinsero l’Ucraina nelle braccia di Regno Unito e Stati Uniti, fino ad arrivare ad essere il terzo contingente militare presente in Iraq per numero di uomini. Il panel di David Colantoni sarà a Pisa (Circolo Arci di Putignano) domenica 7 luglio alle 11 del mattino. Non mancate!

Quest’estate torna FEST8LINA, la festa del 99%, dal 4 al 7 luglio al circolo ARCI di Putignano a Pisa: quattro giornate di dibattiti e di convivialità con i volti noti di Ottolina Tv. Facciamo insieme la riscossa multipopolare!

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