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Tag: live

Live | Repressione cilena contro gli studenti – collegamento con l’assemblea alla Sapienza

Ci colleghiamo con l’assemblea degli studenti all’università La Sapienza di Roma in compagnia di Marta Collot per raccogliere testimonianze e impressioni a seguito dell’ennesimo episodio di repressione del dissenso a danno degli studenti.

[LIVE OTTOSOFIA] – Elogio del conflitto, ft Luca BACCELLI | Live mercoledì 28 febbraio 2024 ore 21.00

Luca Baccelli insegna Filosofia del diritto all’Università di Camerino. È stato visiting scholar presso varie università straniere, tra cui la New School e la Columbia University di New York. È il presidente di Jura gentium – Centro di filosofia del diritto internazionale e della politica globale.

[Live La Bolla] Cronache di guerra totale – Domenica 4 febbraio 2024, ore 21

Non contento di 13 mila bambini sterminati a Gaza, centinaia di migliaia di giovani soldati e civili morti ammazzati nella guerra sponsorizzata dalla NATO in Ucraina, di aver dato il proprio contributo all’escalation nel mar Rosso con bombardamenti sconsiderati su obiettivi Houthi, mettendo a rischio le rotte commerciali mondiali in un momento in cui l’Europa è assediata dai trattori degli agricoltori in protesta, Biden ordina un attacco di rappresaglia contro Siria e Iraq per colpire le forze iraniane in quei Paesi. La risposta di Bagdad è chiara: le truppe statunitensi nel Paese rappresentano un rischio per la nostra sicurezza. Mentre la situazione si fa sempre più incandescente in Medio Oriente e il presidente della Camera Johnson – nonostante le decisioni dell’ICJ – annuncia l’imminente presentazione di una legge per stanziare 17,6 miliardi di dollari in aiuti ad Israele, per silurare i negoziati al Senato sugli aiuti all’Ucraina il democratico governo di Kiev – difensore dei nostri valori europei e fortezza di tutte le libertà – bombarda una panetteria di Lysychansk nei territori controllati da Mosca ammazzando circa trenta civili. La nostra attenzione, però, non può non rivolgersi alla più appassionante serie di Telekiev che sembra volgere al suo epilogo con un inatteso colpo di scena: Zelensky chiede il permesso agli USA per licenziare Zaluzhny, il quale risponde a colpi di selfie assieme a militari dell’esercito, comandanti di Pravy Sector, ritratti di Bandera e mostrine dei peggiori gruppi nazisti dell’esercito di Kiev, con i quali manda un messaggio ben preciso. Cosa accadrà? Ne parliamo a La Bolla con Stefano Orsi e Francesco Dall’Aglio, che con la conduzione del Marru e della nostra mitica Clara Statello saranno lieti di svelarvi tutto quello che avreste sempre voluto sapere su questa Terza Guerra Mondiale a pezzi, ma non avete mai osato chiedere.

OTTOSOFIA, Patria o Muerte con Paolo Perri e Jacopi Custodi | Live del 31 Gennaio 2024 ore 21.00

Pensate se io oggi mi svegliassi e su un qualsiasi social mi azzardassi ad affermare una cosa tipo: “o la patria, o la morte”, immaginate? Razzista, rossobruna…

Ebbene si. sono razzista e rossobruna: come che Guevara: “patria o muerte”, infatti, com’è ben noto, è stato a lungo il più celebre dei suoi slogan. A lungo, appunto, ma da una trentina di anni, un po’ meno diciamo. Il Che ovviamente si riferiva in particolare alla funzione fondamentale che l’idea di comunità nazionale rivestiva nelle lotte di decolonizzazione.

Questo è uno degli spunti dell’ultimo video di Ottosofia: per riflettere insieme su come uscire concretamente dall’angolino l’appuntamento è per mercoledi 31 gennaio a partire dalle ore 21 in diretta su ottolinatv insieme a Paolo Perri e a Jacopo Custodi per una nuova puntata di Ottosofia.

MARATONA OTTOLINA – Un Nuovo Governo per il 99% – ft Tridico, Mattei, Scarpinato, Basile, Bradanini (Live pomeriggio)

FINE DELL’AUSTERITA’ E NUOVO INTERVENTO PUBBLICO: UN’IPOTESI DI GOVERNO così si intitola l’incredibile conferenza messa in piedi da Andrea del Monaco e soci 20 relatori, ognuno con un campo di competenza diversa, si alternano sul palco per delineare le traiettorie fondamentali di un vero e proprio governo alternativo per il paese, in grado di coniugare radicalità e concretezza, per tornare a essere dalla parte del 99% nei fatti, e non solo nelle chiacchiere dall’ex ambasciatore italiano a teheran e pechino Alberto Bradanini, alla Giovanna D’Arco della battaglia culturale contro il mito dell’Austherity Clara Mattei, da Elena Basile a Pasquale Tridico, da Roberto Scarpinato a Gianni Dragoni, il meglio del meglio dell’Italia che resiste alla dittatura di Washington e delle Oligarchie, tutti uniti per costruire un vero fronte popolare plurale, democratico e in grado di conquistare il cuore della maggioranza della popolazione una vera maratona per ridare a questo paese la speranza di un vero nuovo governo per il 99%

GUERRA TOTALE CON LA RUSSIA – La Bolla con Antonio Mazzeo, Francesco Dall’Aglio e Clara Statello

Dopo averci chiesto di rinunciare alle docce, all’acqua calda e ai condizionatori, i nostri generali e politici liberali ci chiedono di prepararci alla guerra totale con la Russia. L’allarme russo è stato lanciato dall’ammiraglio Rob Bauer alla riunione dei vertici NATO a Bruxelles. Il conflitto è inevitabile, avverrà entro 20 anni e dovremo rinunciare ai nostri grandi privilegi di cittadini del giardino europeo. Per garantire la vittoria della Democrazia sulle malvage Dittature, dovremo aumentare le spese militari e gli investimenti destinati al comparto bellico industriale. Non solo i pochi fondi per il welfare verrebbero tagliati, ma si dovrà tornare alla coscrizione. La democrazia deve saper difendersi.
Omette di dire che lo scontro diretto NATO – Russia equivale ad un conflitto nucleare, ma intanto la felice macchina da guerra della più grande civiltà di tutti i tempi sembra avviarsi. La Svezia si sta già preparando mentre i Paesi Baltici decidono di costruire una linea comune di bunker pe la difesa. In quest’euforia prebellica, alimentata da intellettuali con l’elmetto in testa in febbrile tripudio, il capo supremo delle forze USA in Europa annuncia le più grandi esercitazioni militari dalla fine della Guerra Fredda che si terranno davanti Kaliningrad, secondo l’antico detto: si vis pacem, para escalescion.

NE PARLIAMO CON ANTONIO MAZZEO, CLARA STATELLO E FRANCESCO DALL’AGLIO

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