Contro-storia di Winston Churchill: tutti i crimini dell’imperialista più amato dai liberali
La vera storia Winston Churchill non è quella che vi hanno sempre raccontato: “Antifascista”, “Salvatore dell’Europa”, “Esempio di coraggio nella lotta per la libertà e la democrazia”. Dalla seconda guerra mondiale, sulla sua figura sono state raccontate falsità e costruiti miti di ogni genere e tipo al fine di trasformare questo inquietante personaggio con le mani (e le braccia, e i piedi..) sporchi di sangue in una leggenda della democrazia e in un paladino delle libertà. Approfondendo meglio la sua biografia, la sua carriera politica e la sua visione del mondo, emerge però un Winston Churchill completamente diverso da quello ritratto dalla propaganda angloamericana: razzista, suprematista bianco, convinto imperialista e del dovere del suo popolo di sottomettere (e, quando necessario, sterminare) le razze ritenute inferiori. I suoi crimini commessi in Medioriente, Africa, India ed Europa sono stati quasi sempre taciuti per mettere in risalto il suo oggettivo contributo nella sconfitta dell’Asse. Ma, a ben guardare, anche la sua incompatibilità con Hitler era tutt’altro che ideologica; tra i due ci fu una mera rivalità geopolitica.
Un pezzo di mer da come nessun altro mai. J’irai cracher sur vos tombes, per dirla alla Boris Vian!