Qui a Ottosofia ci occupiamo di spezzare la cappa di oppressione ideologica delle oligarchie. Questo significa non solo contestare, ma anche decostruire le modalità con cui l’1% impone il proprio dominio politico al resto del mondo. E se questo dominio si basasse anche sulle forme in cui si esercita il potere politico, persino democratico? Abbiamo già discusso delle radici storico-filosofiche della democrazia per sorteggio, immaginando la possibilità di re-introdurre sistemi di democrazia partecipativa che affianchino le assemblee esistenti, come peraltro già si faceva in epoca medievale e moderna fino alla Rivoluzione Francese. Oggi osserviamo da vicino un importante esempio appena concluso di processo democratico per sorteggio: la fase deliberativa della Costituente del Movimento 5 Stelle. Com’è andata? Quali sono stati i suoi pro e contro? Siamo di fronte a un barlume di progresso deliberativo o è solo l’ennesima presa per il culo? Ne parliamo sempre col nostro Samuele Nannoni, esperto di democrazia deliberativa e vicepresidente di Prossima Democrazia.