Secondo Nicola Zitara c’è un legame profondo tra la lotta di classe e la contrapposizione tra interessi dei lavoratori del Nord e i bisogni di quelli del Sud, i quali non possono essere sintetizzati né dai governi né dai partiti né dai sindacati nazionali. Rileggendo criticamente Gramsci, Zitara ripensa internazionalismo e meridionalismo alla luce di una nuova teoria della rivoluzione. Ne parliamo con Lorenzo Terzi e Angelo Calemme.