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Tag: haiti

L’ordine mondiale è in frantumi? – ft. Francesco dall’Aglio

Torna Francesco dall’Aglio per parlarci di Ucraina, delle ultime novità dal fronte e sul bombardamento ucraino a Sebastopoli: cosa cambia questo sul fronte e sui rapporti tra Russia e NATO? Tentiamo anche di far luce sulla vicenda droni-aerei tra Mar Nero e Siria: sullo sfondo, le indiscrezioni fatte trapelare dal team di Trump su una proposta di pace dell’ex presidente, futuro candidato del Partito Repubblicano. La proposta ha ottenuto un tiepido riscontro iniziale a Mosca. Intanto nel mondo sorgono nuove tensioni e nuovi territori di scontro, non necessariamente tutti correlati alle dinamiche tra grandi potenze: Bolivia, Kenya, Haiti, Nuova Caledonia e Daghestan testimoniano un cambiamento generale. Buona visione!

#Ucraina #Russia #Trump #sebastopoli #droni #Siria #Crimea #NATO #caos

Quest’estate torna FEST8LINA, la festa del 99%, dal 4 al 7 luglio al circolo ARCI di Putignano a Pisa: quattro giornate di dibattiti e di convivialità con i volti noti di Ottolina Tv. Facciamo insieme la riscossa multipopolare!

Fest8lina, perché la controinformazione è una festa!

Haiti – Ecco il mondo che sognano al G7: una fortezza circondata dai signori della guerra

A seguito di quanto sta accadendo in queste ore ad Haiti, Ottolina vi ripropone un video in cui Giuliano ricostruisce la travagliata storia di questo Stato, con una piccola introduzione di Gabriele per spiegare i fatti odierni e una conclusione per inquadrarli nelle più grandi dinamiche macrostoriche del sistema mondo. Nei giorni passati, Jimmy Chérizier – noto col soprannome di Barbecue, leader della federazione di bande “G9 an Fanmi”- ha dichiarato guerra al governo assaltando i palazzi istituzionali, spingendo il Presidente a non rientrare nel paese e arrivando a controllare fino all’80% di Port-au-Prince, la capitale dello Stato. Nelle ultime 24 ore, il governo USA ha evacuato il personale non necessario dall’ambasciata e ha inviato a protezione di quello rimasto una squadra di marines esperti in antiterrorismo. Il caso haitiano è una proiezione del sistema mondo ultracapitalista in cui le élite occidentali vorrebbero condannarci a vivere: un mondo ostaggio dei signori delle guerra, di una debole borghesia compradora, bloccato nell’eterno circuito debito – povertà – instabilità politica, a vantaggio di chi? Dei soliti noti, gli ultraricchi miliardari pronti a scappare col malloppo nel paradiso fiscale della porta accanto protetti da muri, filo spinato e allarmi satellitari. In qualche modo la storia di Haiti è la stessa di Gaza e dei dannati della terra alla ricerca di un mondo più giusto.