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L’italiano che provò a uccidere Mao: la storia dimenticata

Negli anni ’60 in Cina si poteva trovare appeso sui muri delle strade un manifesto nel quale si vede la fotografia di un mortaio, di uno schizzo di piazza Tian’an men e della perquisizione di una casa. La scritta racconta che “nel 1950, l’italiano Antonio Riva, il giapponese Yamaguchi Takaichi e altri, cospirarono per bombardare piazza Tiananmen e uccidere il presidente Mao, il grande leader del nostro popolo”. Antonio Riva, l’italiano accusato di aver tentato di uccidere Mao Zedong a colpi di mortaio, è stato giustiziato a Pechino nel 1951, e sulla sua vicenda è immediatamente calato un velo di oblio… ne parliamo in questo video!

Davide Martinotti

16 Aprile 2024

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