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Il PIANO di ERDOGAN per la riconquista dell’eredità ottomana passa dal digitale

Siete proprio sicuri che il tempo passato a guardare serie in streaming o alla tv sia tempo sprecato? E lo è per voi o per chi le distribuisce e produce?
Oggi parliamo delle “dizi”, grossomodo l’equivalente turco delle serie, e cercheremo di analizzarne i lati geopolitici, geoeconomici e di influenza culturale. Il governo Erdogan, al netto di qualche incomprensione con sceneggiatori e registi, ha usato le dizi per diffondere una certa immagine della Turchia nel mondo, tra modernità e tradizione, cercando di dare particolare diffusione a questi prodotti nell’ex Impero Ottomano e tra gli altri paesi emergenti. Il settore frutta oltre un miliardo di dollari l’anno ed è strettamente legato all’esplosione del turismo verso Istanbul.
I giovani arabi dopo la laurea o prima del matrimonio vanno a fare weekend lunghi in Turchia dove assaporano un mondo aperto all’Europa, ma nel solco della tradizione e della storia musulmana.

OttolinaTV

22 Febbraio 2024

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