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Il caso Mangione scatena l’ira contro il sistema che Meloni vuole importare in Italia – ft. Alessandro Volpi

Il sistema sanitario USA è probabilmente il peggiore di tutto il mondo sviluppato e di gran lunga il più costoso: tutto merito delle magnifiche sorti e progressive del “mercato” e, cioè, dei cartelli monopolistici dei grandi gruppi capitalistici, che impongono un pizzo enorme su tutto il sistema produttivo. La parte del leone la fanno i grandi gruppi assicurativi, come quella United Health che a un certo punto ha fatto il torto alla persona sbagliata, che si è vendicata aprendo un vaso di Pandora: da qualche giorno negli USA si è sviluppato un vero e proprio movimento che segnala i peggiori CEO del Paese, li espone al pubblico ludibrio e li indica come obiettivi legittimi di attentati. Evidentemente nel sistema c’è qualcosa che viene percepito come leggermente ingiusto e disfunzionale. Al movimento di indignazione, però, evidentemente manca ancora un tassello, perché come per ogni altro settore ad alto tasso di rendita parassitaria, in cima alla piramide non ci sono le assicurazioni o Big Pharma, o i proprietari delle grandi cliniche, ma sempre loro, le Big Three, che sono i principali azionisti di tutti i nodi della filiera: dalla case farmaceutiche, alle assicurazioni, alle società di credito che permettono di pagare le assicurazioni a chi non ha una lira, ai giganteschi studi legali che fanno causa contro le assicurazioni quando non pagano; un sistema intimamente malato che Giorgia Meloni, di recente incoronata reginetta degli zerbini europei di Washington, tra tagli alla sanità e tappeti rossi per Larry Fink sta facendo di tutto per importare anche in Italia. Ne abbiamo parlato col nemico pubblico numero 1 dei monopoli finanziari USA e della fuffa propagandistica dei finto-sovranisti, il nostro Alessandro Volpi.

OttolinaTV

17 Dicembre 2024

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