Madri ribelli contro la repressione e la militarizzazione – ft. CALP
Mentre il decreto 1660 pende come una spada di Damocle sulla nostra libertà di espressione e manifestazione, in Sardegna continua ad andare in scena la repressione di quei movimenti che si oppongono alla sempre più pervasiva militarizzazione dei territori. Come Las madres de Plaza de Mayo, le madri di 45 attivisti imputati nel processo Lince hanno alzato la testa per opporsi alla criminalizzazione delle proteste di chi non ha intenzione di svendere la propria terra alle guerre degli USA. Oggi pomeriggio alle 18.30, in diretta online su Ottolina Tv, Clara Statello e Cristiano Sabino intervistano Rosalba Meloni e Antonella Piras, attiviste di Madri contro la repressione, e José Nivoi dei CALP, il collettivo dei portuali di Genova impegnato da anni nel blocco delle navi della morte che trasportano armi in Israele.
La Sardegna è una colonia di sfruttamento a tutti gli effetti. Lo conferma, oltre a ciò di cui si sta parlando, l’assalto speculativo alle fonti rinnovabili. Senza neppure le lenticchie!